Da
un’idea di Clacca
aka
Claudia Maltese è nato ufficialmente il BBB
(Book
Bloggers Blabbering).
Cos’è?
11 blogger si raccontano.
Ogni
settimana una di loro verrà intervistata da un’altra blogger e
ospitata ogni volta sulla sua pagina. Vi
terremo compagnia 11 settimane per scoprire qualcosa di più sui
bookblog
e
soprattutto sulle loro creatrici!
Prima di iniziare ci tengo a sottolineare quanto il nome dell'iniziativa in sé sia
stupendo, e mi va pure di ringraziare Clacca per avermi inclusa nello
sparuto elenco. Sono una distrattona e invitarmi per queste cose è
sempre un azzardo; però mi piacciono un sacco.
La
mia blogosfera di riferimento è sempre stata parecchio ristretta,
purtroppo. Per ragioni di tempo – e soprattutto per la mia penosa
incapacità nel gestirlo – non sono mai riuscita a seguire tutti i
blog che trovo interessanti. Quello di Camilla però è tra quei
pochissimi selezionati cui mi sono affezionata; anzi, non si tratta
soltanto di affezione, quanto di fiducia. Camilla di libri ne sa a
pacchi e ne parla davvero bene. Legge ottimamente e variegato, dai
classici più classici alla fantascienza. È una di quelle
bookblogger che mi fanno guardare a questo piccolo angolo libresco
con un preciso senso di inadeguatezza. Sono un po' lieta e un po'
orgogliosa che sia toccato a me porle qualche domanda.
(Poi
beh, è anche una di quelle persone cui vorresti abitare più vicino,
perché ogni volta che ci vediamo al Salone di Torino le vuoi più
bene. Ma questo è un altro discorso.)
Com'è
iniziata la tua avventura da lettrice?
Tutto
ha avuto inizio grazie alla mia famiglia e alla mia maestra
elementare. I miei genitori, in particolare mio padre, sono grandi
lettori: a casa mia i libri e gli scaffali traboccanti non sono mai
mancati. La mia maestra elementare poi, senza mai imporsi, ha sempre
proposto libri e titoli a tutta la classe; ricordo in particolare una
“settimana del libro”, organizzata per tutta la scuola, che ha
portato Il GGG di Dahl nelle mani della mia classe (avrò avuto 7,
forse 8 anni). Fu immediatamente amore. Da lì non ho mai smesso, e i
miei hanno allegramente continuato a foraggiare, per fortuna, la mia
passione.
Com'è
nata l'idea di aprire un blog e condividere le tue letture con un
pubblico?
Mi
ero iscritta ad Anobii e apprezzavo il fatto di avere finalmente
trovato una comunità di persone altrettanto interessate ai libri,
pronte a parlarne, a confrontarsi. Persone con opinioni diversissime
dalle mie, che mi facevano scoprire libri che altrimenti non
sarebbero mai entrati nella mia vita. E nei profili di queste persone
vedevo spesso il link a un blog. Così ho cominciato a seguire un po’
di blog, ad appassionarmi a questo mezzo. E a diciassette anni mi son
detta, perché non provarci? Un inizio un po’ banale forse, lo so,
ma… è così. Bibliomania è nato dal desiderio di ricordare le mie
letture, di avere un luogo dove raccogliere citazioni, di poter
mettere ordine nei miei pensieri, di fare ancora più parte della
community, di conoscere altri appassionati lettori. Mi piace pensare
che ora sia tutto questo e anche qualcosa in più, nonostante non
possa più aggiornarlo come un tempo.
Qual
è il tuo libro del cuore e perché ce lo consiglieresti?
Oh
be’. Non posso che rispondere I miserabili di Victor Hugo, il mio
libro preferito, il libro del cuore, l’opera-mondo che tutto
contiene. Romanzo ottocentesco fin nel midollo, esagerato e
strasbordante ed elegante e tenero come solo Hugo sa essere. Pieno di
vita, in tutte le sue forme, e abitato da personaggi come Monsieur
Bienvenu, come Javert, come l’immenso Jean Valjean. Temo di non
poter esprimere i miei perché in una singola risposta. Avevo
cominciato - e conto di riprendere - un’analisi divisa per
capitoli, su Bibliomania: ecco, forse solo dedicando un post ad ogni
parte potrei cercare di dire perché amo così tanto questo libro.
Forse.
Dietro
le quinte: come si svolge la giornata tipo di una bookblogger?
Ultimamente
temo che la mia giornata tipo sia piuttosto noiosa da raccontare! Mi
sveglio, doccia, occhiatina al cellulare, colazione abbondante; poi
sono al lavoro dalle 9 alle 18; leggo la mattina prima del lavoro e
la sera prima di dormire, mentre mi dedico alla lettura di blog
(altrui)/siti/giornali nei ritagli e dopo il lavoro. Poi seguo i miei
altri progetti (faccio parte di un gruppo che organizza passeggiate
letterario-editoriali per la mia città; ci chiamiamo piedipagina).
Cena (sto cercando di imparare a cucinare un pasto edibile…),
oppure mi vedo con la mia migliore amica, o con amici vari, e con il
mio ragazzo. E poi nanna. Insomma, niente di eccezionale, a
raccontarla così; ma poi ovviamente ogni giorno riserva qualche
piccola sorpresa che lo rende particolare.
Un
vantaggio e uno svantaggio di essere una bookblogger.
Un
vantaggio: si è sempre piuttosto aggiornati su cosa sta per uscire
in libreria, e si può avere una panoramica complessiva abbastanza
completa. Lo svantaggio… temo che a volte si crei un pregiudizio
che impedisce di poter godere di una lettura liberamente; nel senso
che alcuni titoli arrivano con un tale bagaglio di recensioni, tanto
positive quanto negative, che più che leggere sembra di rileggere un
libro. Mentre alcuni titoli, secondo me, avrebbero bisogno di essere
affrontati partendo da una base “neutra”.
Come
sarebbe una Camilla senza libri? Voglio dire, riesci a immaginare che
tipo di persona saresti, cosa ti piacerebbe fare, cosa staresti
facendo adesso, se togliessi l'elemento libri dall'equazione che
forma la tua vita?
Una
Camilla senza libri sarebbe profondamente diversa. Innanzitutto
perché tre quarti della mia vita si sono basati sull'amore per i
libri e la letteratura: il liceo classico, la laurea in lettere, il
master in editoria, il mio attuale lavoro. Dovrei re-immaginare la
mia vita, quindi, a partire da quando avevo più o meno 8/10 anni in
poi; difficile, ma non impossibile. Credo che forse avrei dato più
spazio ad altre attività che facevo da piccola - il nuoto, la danza
- e magari avrei preso una piega tutta diversa a livello scolastico e
avrei scelto di seguire un po' le "orme" della mia
famiglia, che per la maggior parte è dedita ad attività
tecnico-ingegneristiche. Oppure avrei seguito le orme della mia nonna
paterna, e mi sarei dedicata alle lingue straniere, che mi sono
sempre piaciute molto.
Questa
potrà sembrare una domanda facilona o portatrice di polemiche;
invero sono sinceramente curiosa di sapere cosa ne pensi della
lit-blogosfera. C'è? Non c'è? È migliorabile? Va bene così? Può
dare di più ma non si impegna?
C'è,
ma non è univoca. Nel senso che io più che pensare a una
lit-blogosfera penso a diverse tipologie di blog che sono sì
accomunati dall'occuparsi di letteratura, ma affrontano i libri in
maniera tanto diversa che mi sarebbe difficile trovare altre
similitudini. In linea generale, credo che possa dare di più - e
metto me stessa tra le persone che dovrebbero impegnarsi per
migliorare. A voler fare delle generalizzazioni, c'è una certa
polarizzazione tra serietà assoluta e frivolezze eccessive:
"eccessi" necessari, con un loro pubblico, ma d'altronde io
preferisco i blog in cui si riesce a trovare sia il commento più
umoristico e di pancia, sia la riflessione più concreta. In medium
stat virtus.
Venerdì 7 ottobre – Claudia de Il giro del mondo attraverso i libri intervista Carla di Una banda di cefali
Venerdì 14 ottobre – Carla di Una banda di cefali intervista Claudia di a clacca piace leggere
Venerdì 21 ottobre – Claudia di a clacca piace leggere intervista Irene di Librangolo Acuto
Giovedì 27 ottobre – Simona di Letture sconclusionate intervista Daniela di Appunti di una lettrice
Venerdì 4 novembre – Manuela di Impressions chosen from another time intervista Erica di La leggivendola
Venerdì 11 novembre – Daniela di Appunti di una lettrice intervista Diletta di Paper Moon
Venerdì 18 novembre – Erica di La leggivendola intervista Camilla di Bibliomania
Venerdì 25 novembre – Fabrizia di Il mondo urla dietro la porta intervista Claudia de Il giro del mondo attraverso i libri
Venerdì 2 dicembre – Irene di Librangolo Acuto intervista Manuela di Impressions chosen from another time
Venerdì 9 dicembre – Diletta di Paper Moon intervista Fabrizia di Il mondo urla dietro la porta
Venerdì 16 dicembre – Camilla di Bibliomania intervista Simona di Letture sconclusionate
Venerdì 14 ottobre – Carla di Una banda di cefali intervista Claudia di a clacca piace leggere
Venerdì 21 ottobre – Claudia di a clacca piace leggere intervista Irene di Librangolo Acuto
Giovedì 27 ottobre – Simona di Letture sconclusionate intervista Daniela di Appunti di una lettrice
Venerdì 4 novembre – Manuela di Impressions chosen from another time intervista Erica di La leggivendola
Venerdì 11 novembre – Daniela di Appunti di una lettrice intervista Diletta di Paper Moon
Venerdì 18 novembre – Erica di La leggivendola intervista Camilla di Bibliomania
Venerdì 25 novembre – Fabrizia di Il mondo urla dietro la porta intervista Claudia de Il giro del mondo attraverso i libri
Venerdì 2 dicembre – Irene di Librangolo Acuto intervista Manuela di Impressions chosen from another time
Venerdì 9 dicembre – Diletta di Paper Moon intervista Fabrizia di Il mondo urla dietro la porta
Venerdì 16 dicembre – Camilla di Bibliomania intervista Simona di Letture sconclusionate