È
il 23, il che implica che domani sarà la Vigilia. Quindi questo sarà
l'ultimo post di consigli natalizi, che prolungarli oltre la data di
consegna dei regali sarebbe un po', come dire, inutile. Peccato,
perché avrei voluto scriverne di più. Uno sui libri del buonumore,
in cui far confluire M. C. Beaton e Fabio Bartolomei e tanti altri.
Peccato. Mi rifarò l'anno prossimo.
Terry
Pratchett. Non lo consiglierò mai abbastanza. È impossibile
consigliarlo degnamente. Allegro parodista della nostra mente umana,
abile tratteggiatore di trame assurde, burattinaio del Fato, burlone
dell'Universo. Le sue storie hanno luogo nel Mondo Disco, un universo
alternativo basato su un'enorme tartaruga che vaga nello spazio, con
quattro elefanti che le girano sulla schiena. E sorretto dagli
elefanti, il mondo. Che ha forma di disco. Magia, religioni
bislacche, il 'caso' che si deforma e, soprattutto, i personaggi. La
grandezza dei personaggi sono i personaggi, della cui goffaggine fa
largo uso per prendere in giro le trame fantasy 'classiche'. I suoi
predestinati sono sciocchi e imbranati, la loro scelta un'ovvia
forzatura del destino. Tutto ciò che scrive è risata, ma una risata
profonda, a volte amara, a volte intervallata da un attimo di
inaspettata poesia che ti si conficca dentro.
Consiglio
smodatamente la trilogia di Tiffany (L'intrepida Tiffany e i
piccoli uomini liberi, Un cappello pieno di stelle, La corona di
ghiaccio), la Trilogia della guardia (A me le guardie!, Uomini
d'arme, Piedi d'argilla). Poi il ciclo delle streghe che ha
inizio con Sorellanza stregonesca e così via.
Neil
Gaiman. Io lo adoro oltre ogni umana comprensione. È quello
scrittore che, senza saperlo, scrive soltanto per la mia gioia.
Consigliatissimi Stardust, Nessun Dove, Buon
Apocalisse a tutti! (scritto insieme a Pratchett), American Gods
e L'oceano in fondo al sentiero. Il fantastico. Punto.
L'età sottile di Francesco Dimitri.
Quandoil diavolo ti accarezza e God Breaker di Luca Tarenzi.
LaTrilogia di Bartimeus di Jonathan Stroud.
Il
castello errante di Howl e seguiti di Diana Wynne Jones.
Ricorderete forse il capolavoro di Hayao Miyazaki. Ecco, il
libro è meglio. Molto, molto meglio. Abbiatelo.
Ovviamente,
se riuscite a recuperarlo, Gli inganni di Locke Lamora di
Scott Lynch. E
se ancora non avete firmato la petizione, vi chiedo cortesemente di
dare un'occhiata qui.
Dal mio umile punto di vista, l'esimio Martin gli fa un baffo.
Buon 'quel che resta del' periodo natalizio.