Tutto quello che devi sapere per pubblicare (e vendere) il tuo libro digitale - Guida al self-publishing di Alberto Forni
Beh,
prima di tutto buongiorno. Mi sono svegliata con l'umore che mi
svolazzava fin sopra i capelli e manca poco che io mi metta a
canticchiare. A volte mi prende così, quando dormo bene.
E
dunque, in realtà questa recensione avrei dovuta scriverla un bel po' di tempo fa. Che poi non è esattamente una recensione, quanto un
qualcosa tra commento e segnalazione. Credo. Ma poiché tra
terminologie e pignolerie tendo a perdermi, soprassediamo. Invero il
suddetto ebook mi era giunto per mail mesi fa dall'autore, Alberto
Forni, che conoscevo per il lollosissimo blog Fascetta Nera. Che non
pensate male, si tratta di un blog atto a perculare doverosamente le
fascette orrendamente entusiastiche che buona parte dell'editoria
italiana pone senza vergogna su un altissimo numero di libri.
Dicevo, questo post avrei dovuto scriverlo settimane fa, solo che quando mi è giunto ancora non era arrivata Lucy. E quando è arrivata Lucy, beh, ero ricolma di esami. Quindi chiedo perdono per il tempo che mi ci è voluto e via, iniziamo.
E
dunque, Tutto quello che devi sapere per pubblicare (e vendere) il
tuo libro digitale. È un manuale esaustivo, pieno di riferimenti tecnici e
consigli. Sia su come porsi nei confronti del pubblico, cosa fare o
non fare, cosa è lecito, la questione del prezzo, della copertina e
del titolo. Ma soprattutto di assistenza, diciamo, 'tecnica'. Forni
lascia a pochissime pagine il compito di convincere l'aspirante
scrittore indipendente a revisionare il testo nella maniera più
professionale possibile, poi inizia subito ad accompagnarlo passo
passo dall'inizio alla fine della pubblicazione in ebook, dalla
scelta della piattaforma alla compilazione della sinossi – e qui
sono soprattutto cose che chiunque abbia un po' di buonsenso dovrebbe
aver ben chiare, ma considerando una segnalazione che mi è giunta
ieri, come dire... effettivamente sembra non essere chiaro a tutti
che la sinossi non deve fare schifo. - alla scelta del carattere,
all'apposizione di DRM. Ci sono anche un sacco di consigli
interessanti su come modificare colori e caratteri dell'ebook anche
laddove sarebbe teoricamente impossibile, una serie di codici html.
Poi
ci sono anche consigli su cosa fare 'dopo'. Come porsi sul mercato, a
chi dire di aver pubblicato un ebook, come dirlo. Soprattutto, a chi
non dirlo o almeno a chi non strillarlo. E come.
E
poi le questioni legali-economiche. La tassazione, l'iva, i diritti
d'autore. Quanto costa un codice Isbn e dove lo si può ottenere.
Se
avete intenzione di pubblicare un ebook e avete dei dubbi, questo
manuale sicuramente può toglierveli. Ammetto che le questioni
tecniche mi hanno fatto ronzare il cervello per la confusione, ma
d'altronde io sono allergica alla tecnologia.
Ovviamente,
e qui parlo io e non Forni, prima di pubbicare un ebook io mi farei
un bell'esame di coscienza. O meglio, di quello che voglio. Di come
lo voglio ottenere. Se merito di ottenerlo. E via così. Diciamo che
non ho nulla contro il self-publishing, ma non se si tratta di una
scelta dovuta al rifiuto sistematico di ogni singola casa editrice
contattata. Si può scegliere il self-publishing per tante ragioni,
per la libertà d'azione e l'indipendenza, per la poca commercialità
dell'opera o perché si ha già un seguito che rende superflua
l'intermediazione di una casa editrice. Ma non per orgoglio ferito.
Almeno, questa è la mia personalissima e fallibilissima opinione.
In ogni caso, se non avete l'orgoglio ferito, vi segnalo anche il sito sul self-publishing dello stesso Forni, Iltuoebook.it.
In ogni caso, se non avete l'orgoglio ferito, vi segnalo anche il sito sul self-publishing dello stesso Forni, Iltuoebook.it.