Giustamente
ho gli esami. Giustamente studio come una dannata, giustamente non
dormo, giustamente sto crepando di caldo, giustamente secerno
acidità. E tristemente non riesco a leggere granché. Siamo a un
libro ogni 2-3 giorni, che diamine. Libri corti, tra l'altro. L'altro
giorno ho letto La scrittrice criminale di Marina Morpurgo, che ho
ampiamente adorato e che consiglio visceralmente. Poco fa ho finito
di leggere Regina nera, degno seguito di La ballata di Mila. Che
dire? Ovviamente mi è piaciuto un sacco, le pagine scorrono che è
una meraviglia, i combattimenti rilassano, il sangue zampilla e i
frequenti riferimenti al metal fanno sorridere. A parte quando hanno
iniziato ad ascoltare gli HIM dopo i Celtic Frost. Che per carità, a
me gli HIM piacciono anche, ogni tanto li ascolto con piacere, ma
sono un po' gli One Direction del metal, quelli che se dici che ti
piacciono fai la figura di quello che va ai concerti dei Backstreet
Boys. Comunque dicevo, il libro mi è piaciuto un sacco, però qualche critica ce l'ho. Ne ciacolerò in futuro, credo.
Oh,
e il 21 gioiosamente sarò alla libreria L'AltroLuogo per festeggiare
la Notte dei Libri come si conviene. La libraia – qui la chiamo
sempre 'la libraia'. Non è che non conosco il suo nome, è che dire
'La libraia' è come darle un titolo, una carica, un legame di nome e
funzione. Preferisco. - ha invitato Valeria Luiselli,
scrittrice messicana da noi pubblicata da LaNuovaFrontiera.
Credo che sarà l'unica occasione in cui mi azzarderò a uscire di
casa, ma vabé. Allegria!
… che
estate schifosa.
Ah,
già, noterete – o anche no – che lassù ho creato una nuova
pagina, #ReadingisBadass. Un progettino che ha richiesto
l'impareggiabile aiuto della Scarabocchia, amica fumettista – sì,
la stessa che mi ha disegnato il fighissimo avatar – e che prevede
una luuunga serie della stessa immagine, ogni volta con una
proclamazione diversa sulla possanza della lettura. Capirete che è
ancora al super-inizio. Primo, perché faccio schifo coi programmi di
grafica e non è che io abbia molto tempo per impratichirmi al
momento. Secondo, perché... no beh, non ci sono altre ragioni.
Diciamo che col tempo vorrei farci qualcosa, ma è un qualcosa che mi
si sta ancora delineando nella mente. Se solo il mio cervello
lavorasse veloce la metà delle manine sante della Scarabocchia...
E
dunque bom, vi saluto. Buona sessione estiva a chi soffre. Buon mare
agli altri.
Maledetti.