Questo è un post pieno
di gioia. Andando avanti troverete che effettivamente non contiene
molto altro. Il motivo di tanta allegria è che Il Terzo Luogo
ha riaperto. Avete presente? Probabilmente no. Trattasi della
meravigliosa libreria di cui favellavo in questo post. Ha
riaperto, con una nuova gestione. Sono andata oggi a dare un'occhiata, temendo di trovarla snaturata... e invece me ne sono innamorata di nuovo. Scaffali appositi per le case
editrici indipendenti, bella musica in sottofondo, una proprietaria
che, veramente, non fosse stata presente mia madre l'avrei
abbracciata.
Forse è un bene che
fosse presente mia madre.
… comunque ho
abbracciato il bancone.
C'è una piccola
libreria dedicata al Bookcrossing.
No, capite? Bookcrossing.
Qui. Nel paesello del Nulla. Nella provincia più tetra di
Morte-ville. Qui. Bookcrossing. E corsi! Di calligrafia, di macramè.
Un aperitivo d'inaugurazione il prossimo week-end. Incontri con gli
autori. E sorrideva. La libraia sorrideva.
… lo so, non dovrebbe
esserci nulla di strano in questo. Ma, ribadisco, sono ligure. Anzi,
ancora peggio che ligure. Ammetto finalmente, per poi tacerlo per
sempre, che la mia città d'origine è La Spezia. Come allegria siamo
ai livelli di Silent Hill. Oggi, prima di recarmi al Terzo Luogo,
sono stata in un'altra libreria, in centro. Non fosse che avevo
intravisto un libro della Gaskell introvabile edito dalla Sellerio a
prezzo irrisorio, credo che avrei invitato la commessa a regalarsi un
cetriolo, della colla vinilica e dei cocci di vetro. Lascio che
ricomponiate il puzzle nella vostra immaginazione. Una simpatia
unica. Non sto a tediarvi coi dettagli, credetemi che io e mia madre
stiamo ancora ridendo della sua maleducazione. E ne ridiamo perché
purtroppo le leggi la proteggono.
Capite quindi perché
giosco? Temevo che la breve parentesi di 'Ho una libreria meravigliosa vicino a casa' fosse conclusa per sempre. E invece ho di nuovo un angolo di lettura ricolmo di competenza e simpatia. E
amore per i libri, SANTODDIO, amore per i libri. Sono ancora qui col
cuoricino che saltella.
Ad ogni modo, ho finito
di leggere Come una bestia feroce di Edward Bunker e
l'ho adorato. Si vede che è stato scritto prima di Cane mangia
cane, perché come costruzione della trama è un pelo ingenuo,
diciamo che si capiscono subito cose che il protagonista continua a
ignorare fino all'ultimo. Però bello. Crudelissimo ma bello. E oggi
ho iniziato Uno stupido angelo di Christopher Moore,
che mi pare nettamente superiore a Sesso e lucertole e... e
beh, diciamo che mi pare ampiamente superiore a tutti gli altri libri
di Moore che ho letto tranne, naturalmente, Il Vangelo secondo
Biff, che vi linko pure la recensione qui, tanto per. Sul
comodino giacciono in quieta attesa Il canto del cielo di
Sebastian Faulks (che ne ho sentito parlare benone più volte
e mi incuriosisce parecchio) e Signorina Cuorinfranti di
Nathanael West, che ho preso giusto oggi e che, a giudicare da
quanto ne dice La Lettrice Rampante, dovrebbe meritare assai
il mio interesse.
Che altro dire? Gioisco.
Oh, e domani io e un paio di amici andiamo a una mostra sul
surrealismo – che poi c'hanno infilato pure Duchamp, De Chirico e
quant'altro, ma vabé, di certo non me ne lamento – con opere di
Ernst e Dalì etc. E gioisco doppiamente. No, davvero. Dev'essere il
karma che si rifà dell'esame andato male.