30 Giorni di Libri - 22 e 23

Buongiorno a tutti! Ebbene, ieri mi sono bellamente dimenticata del '30 giorni'. Capita. D'altronde siamo quasi alla fine, conoscendomi è già tanto che non mi sia arresa al secondo giorno...

22) Un libro che hai letto da piccola.

Allora. Beh, ho letto tanti libri da piccola, che senso ha chiedermene uno soltanto? Uhm. 
Sarà uno che mi ha colpito molto, allora.
'Io sono Judith', di Anke de Vries.


Ero in quarta elementare, quando l'ho letto. Mi ha fatto male come un pugno nello stomaco, ma è giusto che io l'abbia letto ed è giusto che anche i miei compagni di classe ne abbiano avuto la possibilità.
Judith è una ragazzina che vive col fratello minore e la madre
Il rapporto che ha con la madre è doloroso e malato. La madre la ama come figlia, ma la odia per ciò che le riporta alla mente. Perciò la picchia continuamente.
In quarta elementare non sapevo che una madre potesse arrivare a tanto, perciò ammetto che questa lettura all'epoca mi aveva un po' sconvolta... però è giusto così. Sennò come si cresce?

23) Un libro che credevi fosse come la gente ne parlava e invece sei rimasta delusa o colpita.

Uh, bella domanda.
L'unico che mi viene in mente è 'Va dove di porta il cuore' della Tamaro.
Qui in casa è abbastanza odiata, perciò non avevo mai letto niente di suo fino a qualche anno fa. Di norma mi fido dei gusti di mia madre e di mia sorella, perciò non avevo mai neanche preso in mano niente di suo.
Poi mi sono ritrovata dai nonni senza nulla da leggere, ho spulciato la libreria e, beh, c'era la Tamaro.
E onestamente non mi è affatto dispiaciuta, come lettura. Né 'Va dove ti porta il cuore' né altri che ho trovato lì. 


Non è la mia lettura ideale, ma non è poi male.
Beh, ora chiudo. Buona giornata e buona lettura :)