Lista di cose (strane) da fare

Beh, è ovvio, si tratta di cavolate. Cavolate allegre e mediamente organizzate, ma sempre cavolate. Il fatto è che credo che siamo programmati per essere almeno un po' stupidi, di quando in quando e che se saltiamo la nostra giusta dose di idiozia finiamo per sgretolarci.
E so che non tutte queste 'cose strane' sono direttamente collegate coi libri, però cercano sempre di raccontare una storia. Ed è nei libri che le storie abitano, anche se a volte escono a fare una passeggiata.
E la bellezza di essere il fugace attimo di confusione nella giornata di qualcuno. No?
Ok, la smetto di cincischiare.

1. Vestirsi da personaggi di Alice in Wonderland, stendere una tovaglia in mezzo ad una piazza o in un parco molto frequentato e offrire tè e biscotti ai passanti.

2. Vestirsi da strega, avvicinarsi con circospezione ad un bambino, dirgli che è magico e chiedergli di custodire un anello o un medaglione dal quale dipende la sopravvivenza di un intero mondo. Poi raccomandarsi di non dire niente a nessuno e andarsene come se si stesse scappando da un terribile pericolo.

3. Formare un cerchio di lettori in mezzo ad una piazza.

4. Simulare un duello magico in mezzo ad una via molto frequentata

5. Aggirarsi per la città con un vestito sgargiante e distribuire fiori e cioccolatini ai passanti di una certa età, con un piccolo biglietto che li inviti in biblioteca, dove possono trovare libri e lettori per la compagnia e un po' d'aria condizionata per l'afa.

6. Fermare giovani e caso e predire loro un futuro magico e sfavillante. Convincerli di essere speciali e meritevoli di un mondo fantastico.

7. Simulare un duello pirata in un luogo moooolto frequentato.

8. Mettersi il pigiama, stendere coperte e cuscini al centro di una piazza e leggere comodamente sdraiati.

9. Entrare in un bar vestiti da cow-boy, ordinare un caffè berciando e chiedere dov'è la sputacchiera all'oste. Dopodiché, litigare per motivi futili col collega cow-boy. Eventualmente, uno sceriffo a sedare la rissa.

10. Una processione di fate, elfi, folletti, personaggi tipicamente fantasy. Porgere fiori e biglietti con indovinelli da decifrare ai passanti. Il messaggio sarà un invito in biblioteca. Dovrà essere una processione lunga e articolata, con lancio di petali e coriandoli.

11. Vestirsi da straccioni e implorare 'Parole' o 'Libri' o 'Racconti' agli angoli delle strade. I colleghi potrebbero distribuire favole o raccontare storie ed essere ringraziati sentitamente.

12. Simulare un furto di libri, con due litiganti particolarmente animosi e desiderosi del volume. Eventualmente, che il tutto finisca grazie ad un terzo complice che scacci il ladro urlando 'COMPRATI LA TUA COPIA DI ____!'

13. Affissione malvagia e prepotente di manifesti a sostegno della lettura. Gli esempi verranno presto.

14. Discutere di libri animatamente e con entusiasmo, facendosi udire bene da chi si ha intorno, in modo da trasmettere appieno quello che vuol dire leggere.

15. Simulare una rissa tra sostenitori di due libri diversi, magari scritti da autori simili ma rivali.

16. Indire una giornata dedicata a Jane Austen e organizzare un pic-nic i cui astanti saranno vestiti in maniera Ottocentesca. Stendere una bella tovaglia per terra, sorseggiare tè, ascoltare musica classica, invitare i passanti ad prendere una tazza di tè e un biscotto e distribuire amabilmente incipit di Orgoglio e Pregiudizio.

17. Girare con un cestino pieno di foglietti ripiegati, ognuno recante il titolo di un bel libro. Chiedere ai passanti di pescarne uno, promettendo loro che quello sarà il loro libro preferito. Attenzione però a permettere l'ingresso nel cesto solo a libri veramente belli.

18. Vestirsi da streghe e girare con delle scope, lamentandosi ad alta voce di essere cadute in un'altra dimensione priva di magia.