Un paio di novità, qualche link e cose noiosamente personali

1. Il Natale si avvicina e io inizio a saltellare; prevedo di fare l'albero entro il 10 dicembre, devo ancora comprare gli addobbi nonché decidere di che colore prenderli. C'è chi mi ha giustamente consigliato di andare sui colori Grifondoro, che sono sempre un classicone: rosso e oro. Ma chissà, ho ancora tempo per decidere.

2. La settimana scorsa ho iniziato a seguire il corso per redattori editoriali Lindau; fin da subito ho iniziato ad arrovellarmi su come chiacchierarne qui, andando peraltro a infastidire Ezio Quarantelli, direttore editoriale della casa editrice, per accertarmi non ci fossero problemi con la mia estrema voglia di parlare del corso su ogni plausibile social media mai inventato. Ora, il sior Quarantelli mi ha dato carta bianca – peraltro è un signore distinto e gentilissimo – ma ho deciso di attendere ancora un paio di lezioni, prima di parlarne. Cose belle.

3. Come anche il fatto che sono finalmente riuscita a iscrivermi al corso di laurea magistrale in Culture moderne comparate. Sono un po' contenta.

4. Sto leggendo Verso le nebbie di Lorenzo Zampieri, edito da bookabook, fantasy nostrano e, per ora, lettura assai gradita.

5. Da quest'estate ho iniziato a pubblicare qualche articolo su Penne Matte, e già che ci sono vi linko i miei preferiti. Taccio signorilmente su quelli che, a rileggerli, mi viene voglia di riscrivere.






6. Mi è sorta poc'anzi la voglia di scrivere qualche post sui consigli per i regali natalizi. Vedrò bene di darmi da fare nei prossimi giorni, anche se gli esami si avvicinano e, ehi, magari sarebbe il caso di studiare.
Magari. Così. Per dire.

7. Mi giungono gradite le newsletter di varie case editrici. Ora, io ci provo anche a tenere un atteggiamento serio e composto, di intrattenere con i vari editori un rapporto che si erga su valori quali dignità e rispetto reciproco. Poi però vedo le ultime pubblicazioni e la prima cosa che mi viene da dire è che vorrei abbarbicarmi alle loro gambe finché non mi lasceranno nuotare in mezzo ai loro meravigliosi cataloghi.

(ma sono cose che evito di fargli sapere. sssshhh.)