Nei panni di una bibliotecaria


Gioiosa e riposata, m'accingo a narrarvi quanto è avvenuto ieri, durante il mio primo giorno di tirocinio in biblioteca. Devo dire che è andato tutto bene, né meglio né peggio di quanto mi aspettassi. Tutto normale. Ammetto che non mi aspettavo di uscire dalla biblioteca così stanca e mentalmente distrutta. È evidente che non sono più abituata a un impegno di 8 ore, seppure non consecutive. Devo riprenderci un po' la mano, via.
Ordunque! Appena giunta, due chiacchiere e via a insegnarmi a catalogare i libri, poi a registrarli sul catalogo online o importarne le schede da altre biblioteche. Ammetto che il mattino è stato pesante, visto che veniva poca gente, eravamo in tanti – e quindi io non avevo granchè da fare – e il caffè della colazione non aveva sortito alcun effetto sulle mie palpebre, che imperterrite continuavano a cascare.
Poi è arrivato il pomeriggio e qui schematizzo i punti salienti.
  1. Sicuramente al primo posto la ragazzina – almeno, credo che fosse una ragazzina. Parlava come se non avesse più di sedici-diciassette anni, eppure aveva un viso tale che non riuscivo a darle un'età precisa... - che giunge chiedendo a me e alla bibliotecaria rimasta se c'era qualcosa sul romanzo gotico. Qualsiasi cosa. Dopo qualche domanda, ammette che le serve per fare ricerca per una storia che vuole scrivere. E quello che dice dopo mi fa sorridere tantissimo. Un romanzo con lei e la migliore amica come protagoniste, ambientato nella città in cui ci trovavamo, però con varie creature magiche, dai vampiri alle fate. La tenerezza che mi ha fatto quando ha detto che c'avrebbe pensato lei, a far rinascere il fantasy in Italia... mi sono detta 'Allora è questa la faccia che hanno gli aspiranti-scrittori-ultra-convinti'. Che poi era anche simpatica, eh.
  2. Un tizio che mi ha fatto ghignare fin da quando è entrato. E spero, spero davvero tanto che non se ne sia accorto. Sembrava un mini-industriale. Cioè, doveva avere circa vent'anni, ma era vestito come suo nonno borghese. Un completo chiaro, con la camicia impeccabile. Mi è venuto a chiedere, porgendomi un foglietto tutto compunto, 'Signorina, cortesemente vorrei prendere questo libro in prestito'. Io mi sono alzata dicendogli che gliel'avrei cercato subito e mi sono messa a sghignazzare appena ho potuto voltargli le spalle. Non sembrava neanche vero, era come trovarsi davanti ad una parodia!
  3. Il nonno orgoglioso con la bambina di sei anni che è venuta a farsi fare la tessera. Forza, Signor Nonno, deviala verso la lettura! Forza!
L'unica cosa che proprio non riesce a piacermi di questa biblioteca è il modo in cui sono regolati i prestiti... voglio dire, ho già detto che il magazzino non è accessibile se non dai bibliotecari o proprio dai 'fidatissimi'. Durante la giornata sono arrivate diverse persone a restituire prestiti e a chiedere consiglio su cos'altro prendere. Ecco, la bibliotecaria suggeriva solo titoli esposti nella bacheca. Ma c'è un magazzino pieno! Perché non suggerirle libri dello stesso autore? O che trattano argomenti simili? Invece no, sempre la bacheca. Ammetto che ho cercato d'intrufolarmi nella conversazione un paio di volte, per indirizzare l'avventore verso titoli che secondo me potevano confacerglisi... però non sono stata ascoltata, uffa. Ma non mi arrendo. Riuscirò a consigliare libri anche ai più affezionati della bacheca, dovesse essere l'ultima cosa che faccio (in biblioteca)!
E devo dire che mi ha stupito vedere quanti ragazzi vengano ancora a fare ricerche in biblioteca. Ammetto che la prima cosa che mi veniva da consigliargli era 'Google', ma con la bibliotecaria affianco non mi sono arrischiata. Mah.
Frattanto, leggo con estrema soddisfazione 'Pastorale Americana' e fuggo a prepararmi lo zaino, che questo pomeriggio vado a festeggiare il compleanno di un amico a Reggio Emilia. Onestamente mi tremano un po' le vene ai polsi, ma vabé.
E nonostante io non mi senta proprio in linea coi festeggiamenti – più che altro, ma che siamo, una dittatura militare, che c'abbiamo bisogno di una parata per celebrare l'Italia? - buona Festa della Repubblica.