Premio Almohada!


No, beh, ditelo. Volete lusingarmi. Volete lusingarmi e ci state riuscendo.
Un nuovo premio per questo mio umile blog, arrivatomi da ben due blogger, Pitichi di Bulimia Letteraria e da Serena di The ReadingCorner. Grazie grazie grazie ad entrambe, me ne compiaccio gioiosamente e le fiamme della soddisfazione crepitano nei miei occhi.

Regole del suddetto premio sono:
  1. Scrivi tre frasi che ti rappresentino.
Tu non sei il tuo lavoro, non sei la quantità di soldi che hai in banca, non sei la macchina che guidi, né il contenuto del tuo portafogli, non sei i tuoi vestiti di marca, sei la canticchiante e danzante merda del mondo! (Chuck Palahniuk)

Spero che il mondo cambi e che le cose vadano meglio, e che ci saranno ancora rose per tutti. (V for Vendetta)

La pazzia, signore, se ne va a passeggio per il mondo come il sole, e non c'è luogo in cui non risplenda. (William Shakespeare)
  1. Scrivi il titolo di tre canzoni che ami.
Under Bergets Rot – Finntroll
Morte di una bambola di carta – Musica per Bambini
Litte Lion Man – Mumford and Sons
  1. Esprimi un desiderio.
Fatto!
  1. Scrivi una parola che rispecchi il tuo desiderio.
Oh. Soldi.
  1. Assegna il premio a 7 blog.
Ecco, io vi giuro, vi giuro che mi piange il cuore, ma non ho davvero tempo per scartabellare tra le centinaia di blog che seguo alla ricerca dei più meritevoli. Sono quasi le 15 e non ho ancora aperto libro e, considerando l'esame che devo dare, questo è già grave di per sé. Finirei per selezionare sempre i soliti per fare prima e sinceramente, se non posso fare una cosa per bene, preferisco non farla. Vorrei poter promettere che mi farò perdonare, ma non saprei come...
Scusatemi T_T