Rinnovo
con entusiasmo la chiamata dei Diari del Domani (o #DDD), iniziativa
apocalittico-narrativa a cui su Spore teniamo molto.
-
(diciamocelo,
l'apocalisse è un po' un'ossessione, ma almeno la viviamo con
brio).
Sempre
in relazione al DDD, è uscito un mio racconto, Lo storico, improbabilissima fantapolitica in un futuro decisamente non auspicabile.
(personaggi
palesemente ispirati a persone reali riconoscibilissime ma a cui non
voglio fare cenno direttamente per ragioni di dignità).
Sto
finendo di leggere L'albero della vergogna di Ramiro Pinilla;
Spagna, franchismo, eremitaggio, espiazione.
(la cover
è spettacolare).
Acheron Books sta lavorando a Brancalonia, un gioco di ruolo
Spaghetti Fantasy basato sulle antologie Zappa e Spada che
presto comparirà su Kickstarter. Prima di provarlo devo
assolutamente guardare L'armata Brancaleone onde non perdermi
gli alti riferimenti culturali.
Quest'anno
uscirà al cinema Il cattivo poeta di Gianluca Iodice, una
biografia cinematografica di Gabriele D'Annunzio – di cui non sono
ancora riuscita a leggere nulla, nonostante mi sia tenuta in casa
per mesi una copia di Il piacere. Prima o poi, Gab, prima o
poi.
Ieri ho
finito di leggere La malinconia del mammut di Massimo Sandal,
edito da Il Saggiatore; il racconto della vita sulla Terra e della
sua estinzione – un sacco di estinzioni, siamo all'inizio della
sesta. Ne verrà fuori qualcosa – sempre su Spore – e intanto mi
arrovello sulle questioni importanti, biologiche, etiche e
filosofiche.
- Tornando al macrotema apocalisse, sono stati svaligiati gli uffici di NN Edizioni – che manco sto a presentarvi perché dai, sono NN, li conosciamo, sono quelli di Kent Haruf, Jenny Offill e Yiyun Li – e non sarebbe un'idea malvagia pensarci un attimo in caso si faccia un salto in libreria.
-