A un passo dal sonno...

... ma un passo molto breve, perché ieri notte ho dormito davvero pochissimo e sto cascando dal sonno, che vi giunga un mio gioioso augurio di buonanotte. Oggi è tornata mia sorella dalla Germania - si fermerà solo pochi giorni, ma cercherò di non pensarci e massacrarla di abbracci finché posso - e sono felice come un agnello appena graziato dalla Pasqua. Tuttavia, vi avverto in anticipo che la presenza della mia adorata sorellona m'impedirà di dedicare abbastanza tempo al blog, quindi è probabile che per i prossimi giorni io non posti nulla di rilevante. Non che di solito il mio verbo valga più di un peto di farfalla, però via, ci siamo capiti.
Tra l'altro. La mia prossima recensione sarà assolutamente su 'Educazione Siberiana' di Nicolai Lilin, che possano interdire dalla tastiera quegli snobboni di Anobii. Mi è piaciuto un sacco. Un sacco.
Poi, ho provato per la prima volta James Patterson, 'Primo a morire', ma passate le prime cinquanta pagine ho capito che non faceva proprio per me. Mi spiace, mi aspettavo un simil-Deaver, invece non mi ha preso per niente. Magari spiegherò anche perché, prossimamente. Al momento attendo trepidante che mia sorella esca dal bagno, quindi...
Poi! Molto intelligentemente, ho cominciato a leggere la serie di Dexter di Jeff Lindsay dal secondo volume. Questo grazie al fatto che i titoli vengono riportati a casaccio e non in ordine all'interno dei libri stessi. Grazie, Mondadori, molto astuto da parte tua. Comunque, quello che sto leggendo al momento s'intitola 'Dexter il Devoto'. E devo dire che mi sta piacendo parecchio. Non avendo ancora superato le trenta pagine, non posso esprimere giudizi affrettati, ma finora promette bene. Mi spiace solo di essermi massacrata di spoiler sulla prima parte della saga, sigh. Comunque, ne riparleremo.
Ok, sorella è uscita e mi sta parlando. E distraendo.
A presto :)